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Matrimonio e letti separati: lunga vita alla coppia!
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Ai più romantici potrà sembrare blasfemo, ma negli ultimi anni sono sempre più numerose le coppie che decidono di dormire in camere separate. I motivi sono solitamente di natura pratica: il partner russa, si alza spesso per andare in bagno, tiene la luce accesa per leggere, si appropria delle coperte, occupa tutto il letto. Un recente sondaggio indica che nel Regno Unito 1 coppia su 5 non condivide più lo stesso letto. Neil Stanley, Direttore del Laboratorio del Sonno della Surrey University ha analizzato il sonno di 40 coppie, è emerso che la qualità del sonno per le coppie che dormivano insieme era nettamente inferiore rispetto a chi dormiva in letti separati. Ma quali sono i benefici di questo 'divorzio notturno'? Una persona riposata gode di un miglior benessere psico-fisico, che si traduce in minori problemi di salute, meno incidenti stradali e sul lavoro. E poi… meno liti con il partner e meno divorzi! L'importante, sottolineano gli esperti, è che questa sia una scelta condivisa all'interno della coppia, per evitare che uno dei due subisca la scelta dell’altro e la viva come una punizione o l'inizio della crisi del rapporto. Gli scettici potrebbero sollevare la questione dell'intimità, che va a perdersi in caso di letti separati. A questo proposito il dottor Stanley risponde ironicamente che l'intimità della coppia si vive da svegli e non quando si dorme. Anzi, in alcuni casi il desiderio verso il partner aumenta proprio quando la vicinanza fisica viene a mancare, perché si sa, la routine spegne la passione. Tra l’altro dormire insieme nel letto matrimoniale è un'abitudine relativamente recente che trova le sue origini nel periodo dell’industrializzazione quando le famiglie dovettero rinunciare alla seconda camera da letto a causa delle ridotte dimensioni delle abitazioni. La situazione in Italia sembra rimasta immutata in quanto, stando alle statistiche, le case sono piuttosto piccole e sono ancora molto rare le coppie disposte a passare la notte in stanze separate. E voi sareste pronti a rinunciare al vostro partner in nome di un lungo e dolce sonno?


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